Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Teatro Massimo: il concerto di Capodanno, l'addio a Giambrone e i dubbi sul futuro

Servizio di Simonetta Trovato

Un pannello srotolato dall’alto con su scritto «Grazie sovrintendente». È stato il modo con cui il Teatro Massimo di Palermo si è congedato da Francesco Giambrone, che con il nuovo anno si siederà sulla poltrona più importante dell’Opera di Roma.

Ieri sera la festa di Capodanno in musica è stata scoppiettante, allegra, coinvolgente come sempre. Un inno alla gioia e alla vita con il direttore Omer Meir Wellber che si alternava tra l’amata fisarmonica e il podio dell'orchestra, mentre il basso uruguaiano Erwin Schrott invitava il pubblico a cantare Besame Mucho.

Ma al Massimo si sa che questa è l'ultima serata di Giambrone, lo sanno le maschere, il suo staff, i musicisti, il coro, i ballerini, gli abbonati, perfino i ragazzini degli ensemble giovanili che lo avevano già salutato in mattinata. Il sovrintendente riceve auguri un po' malinconici, ma è alla fine, dopo l'inondazione di coriandoli metallizzati che piove sulla platea, che c'è il vero saluto del teatro affidato a Wellber. La foto di rito, l'abbraccio con il sindaco e quella veneziana che scende. Al Teatro Massimo si chiude un capitolo importante e l'intera città si chiede ora come si andrà avanti.

 

Caricamento commenti

Commenta la notizia