Gli ex sportellisti potrebbero lavorare a supporto dei Centri per l’Impiego, svolgendo attività che richiedono particolari competenze ma lo faranno attraverso agenzie ed enti regionali che li potranno selezionare tramite bandi pubblici. La Regione - scrive oggi Riccardo Vescovo su www.gds.it - prova a salvare i 1.700 lavoratori della formazione, esperti in politiche del lavoro. Il servizio
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