Gela è scesa in piazza oggi per lo sciopero generale proclamato dal Consiglio comunale in difesa della raffineria dell'Eni. Hanno sfilato in 20 mila. L'Eni ha programmato la produzione di bio-carburanti e conferma gli investimenti per 2,2 miliardi di euro. Ma mancano le autorizzazioni ministeriali per la riconversione degli impianti. Domani, a Roma, è prevista una riunione al Ministero del lavoro. Il servizio di Donata Calabrese
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