Lunedì 06 Maggio 2024

L'omicidio della disabile di Acireale: una confessione involontaria inchioda l'ex convivente della madre

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L'interrogatorio di giovedì 20 gennaio potrebbe rivelarsi decisivo per scoprire tutta la verità sul caso di Agata Scuto, la ragazza disabile ventiduenne di Acireale scomparsa nel giugno del 2012. Per gli inquirenti Agata è morta e ad ucciderla è stato l'ex compagno della madre, Rosario Palermo, che da ieri si trova in carcere a Noto, accusato dell'omicidio e dell'occultamento del corpo. Ad inchiodare il sessantenne, come racconta Daniele Lo Porto nel servizio andato in onda nel notiziario di Tgs delle 13.50, oltre a una serie di indizi e di ricostruzioni degli investigatori, è una sorta di involontaria confessione dello stesso indagato, che mentre si trovava da solo in auto parlava delle necessità di andare a controllare il cadavere, che dovrebbe trovarsi in un casolare di Pachino.

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