PALERMO. Gli studenti italiani leggono poco e scrivono peggio, commettendo troppi errori grammaticali. A lanciare l'allarme sono stati i linguisti dell'Accademia della Crusca e numerosi insegnanti. L'appello, condiviso da oltre 600 firmatari, è stato inviato al Governo, sottolineando che una delle cause è il progessivo taglio delle risorse destinate al mondo della scuola.
Il servizio di Roberto Chifari per Tgs
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