"L'inerzia del governo regionale impedisce lo svolgimento delle selezioni «vecchi». Quelli che hanno superato i 55 anni di età incidono in Sicilia per 45% del totale. Un dato che scende al 32% nella media italiana. Difficile capire come sia possibile, nella terra dove uno stipendio pubblico non si nega a nessuno, convivere con un marcato deficit di medici e infermieri". L'analisi di Lelio Cusimano sul Giornale di Sicilia di oggi.
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