Oltre 600 tra laboratori d'analisi e medici specialisti oggi hanno interrotto l'attività in Sicilia. Protesta organizzata dai sindacati di categoria davanti all'assessorato regionale della Salute, in piazza Ottavio Ziino, a Palermo. Molti laboratori hanno deciso di abbassare le saracinesche a oltranza. La scintilla che ha fatto esplodere il settore è stata l'indicazione del budget del 2015, avvenuta - spiegano le principali sigle sindacali - soltanto il 9 febbraio scorso: dunque quando già le prestazioni del 2015 erano state realizzate e fatturate. I sindacati contestano alla Regione che ha retroattivamente imposto un taglio dell'1%. L'assessore alla Sanità, Baldo Gucciardi, ha provato fino all'ultimo ad evitare la protesta. Ma gli incontri avvenuti in assessorato non hanno fatto desistere i privati convenzionati. Intanto chi avrà necessità di un esame o una visita dovrà rivolgersi agli ospedali pubblici.
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