L'inchiesta sulle tangenti. Dario Lo Bosco, il presidente di "Rete Ferroviaria Italiana", ritenuto un collettore delle mazzette, avrebbe agito per figure di alto livello della politica nazionale italiana. Lo scrivono oggi sul Giornale di Sicilia Riccardo Arena e Marco Vaccarella. Ma ci sarebbe anche un altro nome di rilievo tra i distributori di tangenti. Su questo si stanno concentrando gli investigatori del pool guidato da Roberto Ruperti e Silvia Cono. Il servizio
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