Un ragazzo somalo di 14 anni è morto dopo essere stato soccorso dalla nave Dignity di Medici senza Frontiere, impegnata in operazioni di salvataggio dei migranti che attraversano il Canale di Sicilia. Secondo Giovanna Di Benedetto, portavoce di Save the children, sarebbe morto in seguito alle percosse e ai maltrattamenti avvenuti in Libia, dove sarebbe stato costretto a lavorare senza cibo nè acqua. La nave di Msf, che ha tratto in salvo circa 300 profughi, tra cui donne e bambini, è attraccata stamattina nel porto di Augusta. Il servizio di Ignazio Marchese
Caricamento commenti
Commenta la notizia