C'era un uomo appartenente ai servizi segreti, in via d'Amelio, subito dopo la strage, interessato alla borsa del giudice Borsellino. Ad affermarlo, è stato un poliziotto, nel corso del processo che si svolge a Caltanissetta per l'attentato in cui morirono il magistrato e gli agenti appartenenti alla sua scorta. Il servizio di Donata Calabrese